La Sede di Kiev è responsabile dell’implementazione delle iniziative finanziate dalla Cooperazione Italiana in Ucraina e Moldova. L’impegno dell’Italia verso questi due paesi non si limita a una risposta umanitaria immediata alla guerra in corso, ma si inserisce anche in un quadro di sostegno strategico all’allineamento con l’acquis communautaire, ossia l’adozione e l’attuazione delle normative e degli obiettivi politici condivisi dagli Stati membri dell’Unione Europea, in vista della loro futura adesione all’UE.
Dall’inizio dell’aggressione russa contro l’Ucraina, il 22 febbraio 2022, l’Italia ha investito notevoli risorse umane e finanziarie in iniziative di assistenza umanitaria e cooperazione allo sviluppo a sostegno del governo ucraino e della sua popolazione.
I finanziamenti italiani destinati a progetti di intervento umanitario, cooperazione, first recovery, sostegno diretto al bilancio statale e crediti d’aiuto in Ucraina, Moldova e nei paesi limitrofi ammontano a circa 990 milioni di euro, di cui 530 milioni gestiti attraverso la Cooperazione Italiana. A questi si aggiungono 75 tonnellate di beni umanitari.
Questi interventi mirano a migliorare le condizioni di vita della popolazione civile e a mitigare le drammatiche conseguenze – dirette e indirette – del conflitto.
L’apertura, nel 2023, del nuovo ufficio dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo a Kiev, il primo in Europa Orientale, rappresenta un segnale tangibile della determinazione dell’Italia a sostenere l’Ucraina e la Repubblica di Moldova nel loro percorso verso stabilità, prosperità e sviluppo.